Amo i folli i solitari
quelli con l’anima in fiamme
e un dannato sfregio sulla schiena.
I bastardi, i fottuti senza un Dio,
quelli con gli occhi lucenti e il cuore a pezzi.
Quelli forti che lasciano andare
ma con una voglia matta di lottare.
I non arresi, i combattenti,
quelli che la vita ha distrutto, disperso, frantumato
e che hanno ancora il vigore di restare in piedi.
Quelli temprati, dilaniati, distorti,
con l’acciaio sotto la pelle
e una magnifica storia da raccontare.
Amo i diversi, i fuggiaschi,
quelli che hanno sofferto, patito,
quelli coi sorrisi bagnati di sangue
e con cicatrici fin dentro la bocca.
I pazzi, gli insofferenti,
quelli che hanno sempre qualcosa da dire
e che sono sempre più rari da incontrare.