Magari è in quell’addio che ritroverà il suo sorriso,
in quell’addio in sordina fatto di silenzi.
Nulla di eclatante per un’emozione
che implode nel cuore,
nulla di entusiasmante per questo seme
lasciato a essiccare nell’anima.
Solo silenzi!
E scusate se è poco!
Scusate se è poco quel vuoto assordante
che non si colmerà col tempo,
scusate se è poco, quello scegliere di andarsene
per vederla sorridere,
ma non perché senza di lui lei non lo faccia,
ma perché quel caos che si porta dentro
li tiene così distanti da far impallidire la luna.
Gli astri collassano nella sua anima
che sceglie di liberarla da quel tormento
e nel silenzio di una notte
si dissolse nel firmamento,
portando via con sé quegli occhi
che aveva amato tanto
e una valigia ricolma di rimpianti.
Perché certi addii sono echi
che rimbombano in eterno
e non puoi fare a meno… di riviverli dentro.